Ad assistere dalle tribune dello Stadio del Remo, il consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni Giovanni Giusto, insieme ai sindaci di Amalfi, Daniele Milano, di Pisa, Michele Conti, e di Genova, Marco Bucci.

Causa maltempo il corteo storico delle Antiche Repubbliche Marinare è stato annullato, ciò nonostante il consigliere delegato Giusto ha salutato gli equipaggi prima dell’inizio della competizione sportiva.

Primi a scendere in acqua gli equipaggi tutti al femminile delle Repubbliche di Venezia, Genova, Pisa e Amalfi. Il via è scattato intorno alle 16.15 al campo di canottaggio di Genova Prà, le atlete delle quattro città marinare si sono date battaglia a colpi di remi per tutti i 1000 metri del campo di gara. A tagliare per prima il traguardo è stata Genova, seguita da Pisa che si è aggiudicata il secondo posto, terza Amalfi e per finire, al quarto posto, Venezia.

La cerimonia di premiazione della regata femminile si è svolta allo Stadio del Remo dove è stato consegnato il trofeo all’equipaggio genovese formato da Ilaria Bavazzano, Alice Ramella, Hawke Kiri English, Martina Fanfani, Silvia Tripi, Silvia Sciutto, Gemma Ghinelli, Maria Ludovica Costa, Anna Scolaro, Matilde Bozzano, Alice Agrifogli, Valentina Cacciacarne e Raissa Scionico al timone.

Gran finale alle 18 con la regata degli equipaggi maschili che si sono contesi la vittoria a bordo di galeoni ricostruiti su modelli del XII secolo su un campo di gara della lunghezza di 2000 metri con arrivo sempre allo Stadio del Remo. Genova conferma il dominio dei mari degli ultimi anni e si aggiudica la 69. edizione del Palio delle Antiche Repubbliche Marinare per il terzo anno consecutivo. Una gara molto combattuta che ha visto trionfare il galeone bianco genovese davanti a Pisa arrivata seconda, Venezia terza e per ultima Amalfi. Con questa vittoria Genova sale a 13 successi dal 1956 a oggi e si affianca ad Amalfi. Irraggiungibile Venezia con le sue 34 affermazioni, sempre più, staccata Pisa con 8.

“Venezia ha comunque dimostrato, indipendentemente dal risultato, di essere sempre all’altezza sia nella regata femminile che in quella maschile”. Le parole del consigliere delegato Giusto che ha inoltre fatto i complimenti per la vittoria a Genova e alle altre città per la partecipazione. “L’equipaggio femminile – ha aggiunto Giusto – ha sicuramente messo molta determinazione dimostrando grande capacità di crescita, mentre l’equipaggio maschile ha confermato le sue abilità acquisite negli ultimi anni. Ogni regata ha la sua storia, chiuso questo capitolo ci rivedremo il prossimo anno ancora più carichi per mantenere il grande distacco che abbiamo rispetto alle altre città nella classifica generale. Viva Venezia e come sempre, Viva San Marco”.

L’ambito trofeo in oro e argento, realizzato dalla Scuola Orafa Fiorentina e raffigurante un galeone a remi sorretto da quattro ippocampi sotto al quale compaiono gli stemmi delle quattro Repubbliche, è stato dunque consegnato all’equipaggio genovese composto dal timoniere Vincenzo Di Palma, Luigi Lucibello, Luca Parlato, Vincenzo Abbagnale, Giovanni Abbagnale, Nunzio Di Colandrea, Salvatore Monfrecola, Giovanni Ruocco, Luigi Proto e le due riserve, Gabriele Amato e Bottone Giovanni.

Al termine, alla sponda sud dello Stadio, è stata inaugurata la targa dedicata alla “Passeggiata delle Antiche Repubbliche Marinare”.

Il premio rimarrà nelle mani della città vincitrice per un anno, per poi essere rimesso in palio in occasione della regata successiva. Il prossimo appuntamento con la tradizione sarà ad Amalfi nel 2025, dove si celebrerà anche l’importante traguardo di 70 edizioni di Regata delle Antiche Repubbliche Marinare Italiane.

Il team femminile veneziano, la cui partecipazione è stata coordinata da Sergio Barichello (CUS Venezia), ha visto quest’anno nelle vesti di timoniera Francesca Brotto, accompagnata da Alessandra Patelli, Matilde Stangherlin, Agnese Galante, Monica Favaro, Arianna Gomiero, Sara De Battisti, Letizia Nuscis, Cecilia Bellati, Lisa Cola, e Irene Cola. L’equipaggio veneziano maschile, guidato dal timoniere e allenatore Stefano Morosinato, era composto da Luca Chiumento, Gustavo Ferrio, Pietro Cangialosi, Davide Stefanile, Mattia Colombi, Jacopo Colombi, Tommaso Santi e Tommaso Vianello. Le riserve sono state invece Matteo Romiti, Giacomo De Lucchi, Pietro Bonaventura e Gabriele Bastai. Il Direttore tecnico è stato Massimo Martini, l’allenatore Simone Martini.