Il Corteo Storico

È una sfilata decine e decine di imbarcazioni tipiche cinquecentesche, multicolori e con gondolieri in costume, che trasportano il doge, la dogaressa, Caterina Cornaro, tutte le più alte cariche della Magistratura veneziana, in una fedele ricostruzione del passato glorioso di una delle Repubbliche Marinare più potenti e influenti del Mediterraneo.

Il corteo storico rievoca l’accoglienza riservata nel 1489 a Caterina Cornaro, sposa del Re di Cipro, che ha rinunciato al trono a favore di Venezia.

La “Veneziana”

Di colore rosso veneziano e oro, a prua presenta un leone di San Marco rampante, con libro aperto e spada alzata, e un castelletto finemente intagliato con cariatidi alate. A poppa un “faràl” e il gonfalone di San Marco.


La “Bizantina”

Realizzata in ricordo della conquista di Bisanzio e delle gesta di Enrico Dandolo, è caratterizzata da una spettacolare prua a forma di coda di animale marino blu e verde con dettagli in oro.


La “Serenissima”

Lunga 18 metri, viene mossa da 18 vogatori più il timoniere. É stata allestita dal cantiere Giuponi tra il 1956 e il 1958 sul modello della feluca, imbarcazione di origine straniera. Le decorazioni, come per le bissone, sono state realizzate da Federico dal Santo.
Di colore bianco con decorazioni rosse e oro, la “Serenissima” presenta a prua il dio Nettuno seduto con il tridente e una testa di ariete; lungo le fiancate delfini e teste di leone in stile moderno.

La “Nettuno”

Di colore lilla e con eleganti e raffinate decorazioni in oro, deve il suo nome alla scultura presente a poppa che rappresenta il dio Nettuno con il tridente.
Ai lati sono presenti festoni lignei con motivi tessili e floreali in stile barocco.

La “Querini”

Di colore azzurro e con ricche decorazioni rinascimentali in argento, la “Querini” presenta un grande stemma araldico coronato a prua. A poppa un imponente riccio d’onda con uno scudo rappresentante un leone marciano in “moeca”.


La “Rezzonico”

Di colore rosso, la “Rezzonico” presenta a prua lo stemma coronato della nobile famiglia Rezzonico (ora in restauro) e decorazioni floreali, specchiature a rete e festoni in stile barocco.


La “Cavalli”

Di colore celeste con le decorazioni in argento, prende il nome dai due cavalli che si impennano a prua.


La “Cinese”

Con la prua che rappresenta un dragone rampante e i decori che riprendono i motivi del bambù, è un tributo alla Cina del Gran Khan ai tempi di Marco Polo.


La “Geografia”

Di colore rosso, a prua presenta un’imponente figura femminile con il mappamondo e strumenti di navigazione; lungo i fianchi decori in stile barocco.


La “Nepomuceno”

Varata nel 2019, è un omaggio a Venezia da parte della città di Praga e dell’associazione praghese Svatojànsky Spolek.
Nel 2018 il capoluogo ceco aveva chiesto in prestito a Venezia le bissone “Cavalli” e “Geografia” per la decima edizione di “Navalis”, la Festa di San Giovanni Nepomuceno, la più grande celebrazione barocca sull’acqua presso il Ponte Carlo di Praga.
Per ringraziare Venezia, comprendendo l’eccezionalità della cosa (mai una bissona aveva navigato in acque così lontane) la città di Praga ha deciso di realizzare, col lavoro delle sue migliori maestranze, una nuova bissona in onore del suo Santo Patrono, San Giovanni Nepomuceno, da cui prende il nome.

La “Pescantina”

Di colore verde smeraldo e oro, un tempo chiamata “Naviglio”, è decorata a poppa e prua con arpie, delfini, festoni e ghirlande in stile rinascimentale.


Si ringrazia il Comune di Venezia per la gentile concessione di testi e materiale fotografico.